Siamo in riserva: APPC aderisce alla campagna AQP contro la crisi idrica

La Puglia sta attraversando una delle crisi idriche più gravi del nuovo millennio. A lanciare l’allarme è Acquedotto Pugliese (AQP), che ha riattivato la campagna di sensibilizzazione “Siamo in riserva” per richiamare l’attenzione di cittadini, associazioni e istituzioni sull’urgenza di un uso consapevole dell’acqua.
APPC – Associazione della Piccola Proprietà Immobiliare sostiene con convinzione questa iniziativa, in linea con il proprio impegno storico nella tutela degli interessi dei proprietari e nella promozione di una gestione efficiente degli immobili.
Una crisi idrica senza precedenti
Le condizioni attuali delle fonti idriche in Puglia sono allarmanti:
-
Gli invasi che riforniscono oltre la metà del fabbisogno idrico regionale registrano una disponibilità inferiore del 42% rispetto alla media storica.
-
Le sorgenti irpine, da cui proviene un terzo dell’acqua distribuita, sono in calo di oltre il 29%.
-
L’Osservatorio dell’Appennino meridionale ha elevato il livello di severità idrica per uso potabile a “medio tendente all’elevato”.
Eppure, grazie a investimenti tecnologici e a una gestione attenta, la Puglia ha superato il 2024 senza interruzioni al servizio. Tuttavia, il 2025 si presenta come un anno critico: senza il contributo attivo di tutti, il rischio di restrizioni è concreto e vicino.
Ridurre i consumi per evitare le restrizioni
Il messaggio al centro della campagna è semplice ma incisivo: ogni goccia risparmiata oggi è una garanzia in più per domani.
Acquedotto Pugliese ha già adottato misure strutturali per il contenimento dei consumi:
-
Riduzioni della pressione idrica programmate e mirate (in vigore dal 21 ottobre 2023).
-
Sistemi digitali avanzati per il monitoraggio e il controllo delle perdite.
-
Riuso delle acque affinate per l’agricoltura.
Ma è altrettanto fondamentale il contributo dei cittadini, soprattutto dei proprietari di casa e degli amministratori di condominio, chiamati a intervenire con comportamenti e scelte gestionali responsabili.
Il ruolo dei proprietari e dei condomìni
Gli edifici privati e i condomìni rappresentano una componente strategica nel risparmio idrico. Ecco perché APPC invita tutti i proprietari immobiliari ad agire concretamente:
-
Installare autoclavi e serbatoi di accumulo, posizionati al piano terra, per garantire l’erogazione dell’acqua anche ai piani alti, in caso di bassa pressione.
-
Evitare sprechi controllando eventuali perdite nei rubinetti, tubature o impianti condominiali.
-
Dotarsi di sistemi a basso consumo, come frangigetto e riduttori di flusso, per rubinetti e docce.
-
Promuovere una cultura del risparmio idrico tra tutti i residenti e gli inquilini dello stabile.
Un piccolo investimento oggi può evitare grandi disagi domani.
Approfondimenti e risorse utili
Per conoscere nel dettaglio lo stato delle risorse idriche, le buone pratiche da adottare e le indicazioni tecniche di AQP, è disponibile una sezione dedicata sul sito ufficiale:
APPC, dalla parte della piccola proprietà e dell’ambiente
L’acqua è un bene primario, un diritto essenziale, ma anche una responsabilità collettiva. Come associazione che da sempre tutela i diritti dei piccoli proprietari, APPC è al fianco delle famiglie e degli amministratori per superare questa fase critica con consapevolezza e partecipazione.
Facciamo ognuno la propria parte:
rispettiamo l’acqua, proteggiamo il futuro.